Rischio e ricompensa
ARC Raiders è, nella sua essenza, un gioco in cui si rischia. Il bilanciamento tra rischio e ricompensa, o quello che noi chiamiamo High Stakes, è una pratica standard nella progettazione dei giochi, ma trova il suo apice nella Cintura di ruggine. È la chiave di volta delle nostre meccaniche di gioco e la posta in gioco influisce su tutto, dagli oggetti che portate con voi ai rumori che fate, ai combattimenti che scegliete e ai luoghi in cui osate andare. I pericoli che affrontate e le scelte che fate per superarli devono offrire ricompense che facciano pensare che ne sia sempre valsa la pena.
In una sessione di ARC Raiders, il modo più chiaro per comunicare il rischio è la schermata della mappa, la quale evidenzia le aree in cui ci si può aspettare di imbattersi in una maggiore minaccia ARC, sia per numero che per tipologia, ma che hanno un'alta concentrazione di bottino di valore. I giocatori gravitano naturalmente verso questi punti caldi, che spesso portano a incontri con altri Raider.
Dai dati del TT2, abbiamo potuto constatare che queste aree ad alto rischio facevano il loro lavoro. Attiravano più traffico, offrivano le migliori opportunità di bottino e generavano più scontri tra giocatori. Abbiamo riscontrato alcune discrepanze che ora stiamo migliorando, come le stanze chiuse che non fornivano un valore sufficiente per la rarità delle chiavi e la difficoltà di accedervi. Abbiamo anche riscontrato aree ad alto rischio con un grande bottino senza una presenza corrispondente di ARC. Stiamo modificando le generazioni di ARC per offrire ai giocatori una sfida adeguata se arrivano per primi.
I dati hanno anche rivelato hotspot inaspettati, luoghi che non pensavamo fossero frequentati dai giocatori. Stiamo indagando su cosa abbia attirato i giocatori in quelle aree per scoprire cosa le abbia rese così interessanti. Invece di cercare di eliminare questi punti di interesse, stiamo lavorando all'applicazione di un level design aggiuntivo per migliorarli e abbellirli come aree in cui vale la pena giocare!
Un esempio di ciò che utilizziamo quando cerchiamo di analizzare e comprendere il comportamento dei giocatori sono le heatmap, come quella mostrata qui sotto che indica l'attività di movimento dei giocatori nella Diga per tutta la durata del TT2. Strumenti come questi ci aiutano a determinare dove si è svolta la maggior parte dell'attività e ci permettono di bilanciare in modo appropriato il rischio e la ricompensa di ogni area.
Questo è solo uno dei modi in cui possiamo utilizzare una heatmap. Ad esempio, il confronto con le heatmap del comportamento degli ARC può aiutarci a determinare i punti in cui la minaccia è troppo alta o troppo bassa. Abbiamo anche delle heatmap per comparse, morti, azioni relative al bottino, comparse ARC, morti ARC, danni PvP, danni PvE, inizi di estrazione, successi e fallimenti, e molto altro ancora. Mentre continuiamo il nostro viaggio verso il lancio, informazioni come queste sono fondamentali per assicurarci di distribuire la migliore versione possibile di ARC Raiders.
Un'altra situazione che si presenta in ogni viaggio in Superficie è la ricerca della strada per tornare a Speranza. È il momento dell'estrazione e, ancora una volta, sarà necessario consultare la mappa. I nostri punti di estrazione principali non hanno un costo diretto per essere utilizzati, ma attirano molta attenzione sia da parte dell'ARC che degli altri giocatori. Più si rimane in una sessione, più il numero di estrazioni disponibili diminuisce. In definitiva, spetta ai giocatori decidere se inseguire più ricompense al costo di un numero minore di vie d'uscita più rischiose o se fuggire in sicurezza con un bagaglio più leggero.
Naturalmente c'è un altro modo per procedere all'estrazione: le botole dei Raider. Le botole richiedono le relative chiavi, che devono essere acquistate, create o trovate. Il costo di utilizzo delle botole ci permette di renderle relativamente silenziose, veloci e di posizionarle in aree con meno traffico. Dai dati raccolti nel TT2, abbiamo visto che queste botole erano una scelta molto apprezzata. Infatti, i giocatori di alto livello hanno usato le botole per ben il 40% del tempo. Si tratta di una frequenza di gran lunga superiore a quella prevista.
Le botole, pur essendo più sicure, sono anche più noiose da usare e offrono un rapporto di 3 a 1 durante l'estrazione di squadra. Vogliamo che l'estrazione sia un momento al cardiopalma, e questo non può accadere quando puoi sempre calarti tranquillamente in un buco nel terreno. Questo significa che dobbiamo ripensare il modo in cui si acquisiscono le Chiavi della botola e fare in modo che il loro utilizzo sia una scelta da ponderare attentamente, non qualcosa su cui contare per ogni estrazione.
Prima del lancio, continueremo a perfezionare e bilanciare le estrazioni, le aree di bottino, i luoghi di comparsa, le composizioni dei droni e le tante altre cose che si possono incontrare in Superficie. Un mix ben bilanciato di rischio e ricompensa è alla base dell'esperienza adrenalinica che intendiamo offrire con ARC Raiders. Ogni decisione che prenderete e ogni secondo che trascorrerete fuori da Speranza dovrà essere importante, perché ognuno di essi potrebbe segnare il vostro destino.
-Il team di sviluppatori di ARC Raiders